Buona sera!!!
Finalmente possiamo dare il via alla rubrica "La storia della Moda", grazie all'aiuto di Hari, che farà parte dei tanti amici che mi affiancheranno nella buona riuscita di questo blog. Ora vi lascio all'articolo di Hari...
Baci Baci
LA SCIARPA
Salve a tutti, sono Hari!
Vista la mia ‘non-competenza’ eccelsa nel campo della moda, ho voluto contribuire in qualche modo aggrappandomi alla mia curiosità. Molto spesso, infatti, mi chiedo come siano nate le cose e quindi, in questo caso, come siano o quando siano nati determinati indumenti o accessori.
E’ paradossale che sotto questo fantastico sole di giugno io mi metta a parlare proprio di… sciarpe!
O perlomeno, della sciarpa e di quando sia nata. A ripensarci, però, non sembra così fuori luogo parlarne adesso. Intanto perché in giro si vede ancora gente che la usa molto tranquillamente sopra una semplice T-shirt, ma poi anche per via dei motivi della sua nascita: non serviva a coprire dal freddo!!
Pare infatti che i natali della sciarpa siano da attribuire agli antichi romani i quali, chiamandola sudarium, la utilizzavano principalmente per asciugarsi dal sudore. Se infatti vi andate a rivedere qualche film sull’antica Roma, noterete che i soldati sono soliti portare una sciarpa al collo. O così o anche semplicemente agganciata alla propria cintura, erano in modi in cui veniva portato questo ‘panno’. Ben presto però l’uso della sciarpa si diffuse anche nel mondo femminile che cominciò a farne uso rendendola anche, passatemi il termine, ‘fashion’!
Col tempo la sciarpa ha cominciato sempre ad assumere più il ruolo di indumento contro il freddo che non contro il sudore e ancora più curioso l’uso che ne venne fatto agli inizi del 1900 da parte dei nuovi ‘eroi dei cieli’: gli aviatori.
Se pensate ai loro velivoli, così ingegnosi quanto privi di copertura e alle ore passate in cielo, fra nuvole e temperature rigide, la sciarpa diventava un accessorio inseparabile. Ma le celeberrime sciarpe di seta in cui vengono spesso ritratti, non servivano solo a combattere il freddo, bensì anche a evitare che i piloti respirassero i gas di scarico del loro stesso aereo!
Altra curiosità: nel Regno Unito i frequentanti dei vari college usano sciarpe diverse per distinguere la loro scuola d’appartenenza… la saga di Harry Potter vi dice niente?
Beh pare che sia arrivato alla conclusione di questo mio piccolo intervento.. Solitamente ci sono due modi per indossarla: semplicemente facendola girare attorno al collo oppure, come dico io, a ‘cappio’. Fra i due preferisco il primo in quanto l’altro, ok è molto più pratico e tiene la sciarpa ferma, ma non mi permette di coprire il viso e di avere uno strascico svolazzante (sì.. sono un ninja mancato)!
Oggi la sciarpa è un indumento comune che viene usato tutti i giorni da persone di tutti i tipi: dai bambini agli anziani, così come dalle classi più umili ai più benestanti (spesso come segno di eleganza). D’altra parte la sua utilità è innegabile, così come gli usi che se ne possono fare: attorno al collo per coprirsi dal freddo, alzarlo un poco per coprire il volto, in testa per farne un copricapo, in mano per coprire eventuali oggetti che non vogliamo mostrare, agitarla per ottenere l’attenzione in casi di emergenza e non o semplicemente farne una sorta di corda nei casi più disparati. Quindi, la prossima volta che vedete una sciarpa sul tavolo, portatevela dietro… chissà, potrebbe sempre tornare utile!
XOXOX… ho fatto tris!!
